venerdì 30 settembre 2011

Grazie

Per le visite, pochi secondi fa la centesima :-) Spero di esservi stata utile :-)

giovedì 29 settembre 2011

Tortino dal cuore morbido

Questi non li faccio da un po', ma ricordo che erano piaciuti tanto
 
ingredienti:
100 gr di cioccolato fondente al 70 per cento,
100 gr di burro,
80 gr di zucchero,
20 gr di amido di mais,
2 uova, vanillina.
4 quadretti di cioccolato bianco

Procedimento:
Prima di tutto, si imburrano e infarinano gli stampini. Poi, via in freezer a raffreddare.
Poi si scioglie il cioccolato a bagnomaria con il burro e lo zucchero, sbattendo bene con una frusta in modo da montare il composto. Fuori da fuoco, si incorporano le uova una alla volta e poi l’amido setacciato.
Infine, si distribuisce il composto in 4 stampini, si inserisce in ciascuno un quadretto di cioccolato bianco, si copre con pellicola e si mette nel freezer per almeno due ore.
Al momento di cuocere, il forno va portato a 220 e gli stampini vanno infornati per dieci-quindici minuti appena tolti dal congelatore (non e' possibile stabilire con esattezza il tempo di cottura, che varia da forno a forno. Io ho infornato per 12).
Al momento di sfornare, non vi spaventate se il tortino sembra spatacchiarsi sul piatto: e' segno che il cuore e' rimasto crudo - come doveva.

mercoledì 28 settembre 2011

DANUBIO



Il danubio mi è richiesto ad ogni riunione conviviale ove sia previsto un buffet...."ognuno porti qualcosa...Noemi porta il danubio!"

Ingredienti:
550 gr. Farina manitoba
250 gr. Latte
50 gr. Olio d’oliva
30 gr. Zucchero
10 gr. Sale
1 cubetto lievito di birra
1 uovo intero + un tuorlo per spennellare (io non ho messo l’uovo)

Mettere la farina in una terrina (o sulla spianatoia se preferite). Aggiungere l'olio, lo zucchero, l'uovo, il lievito sciolto nel latte appena tiepido (il sale non ancora). Impastare a lungo. Quando la pasta è giunta a questa consistenza, aggiungere il sale (non prima, perchè altrimenti fa contrasto con il lievito, e la pasta non cresce). Formare una palla e riporre in un luogo caldo e asciutto, a lievitare. Intanto preparare il ripieno (salsiccia fresca + provoletta e spinaci +ricotta+parmigiano). Dopo circa un'ora la pasta dovrebbe essere aumentata di volume, almeno raddoppiata. Quindi gli diamo un altro paio di colpetti a mano ed è pronta per fare le palline. Per non rischiare di fare le palline troppo grandi, io divido la pasta in quattro parti uguali, e da ogni parte faccio uscire nove palline. Le schiaccio un po' stesso con le mani, e metto il ripieno, su ciascuna pallina. Chiudo le palline (con i ripieni semiliquidi non è facile) E dispongo in una teglia, dove lascio lievitare ancora un'oretta. Una volta terminata questa seconda lievitazione, spennello con il tuorlo d'uovo (io ho spennellato col latte). Infornare a 180° per 25-30 minuti.



TORTA DI ROSE

tempo occorrente circa 3 ore e mezza

Un'altra preparazione che si vale la fatica necessaria per farla solo per vedere l'espressione sul viso di chi la assaggia. Da il meglio di sè appena sfornata, quando il profumo di vaniglia invade la casa, il pianerottolo, le scale, la via...

per l’impasto:
500 gr farina bianca
1 cubetto di lievito di birra
100 gr zucchero
1 busta di Vanillina
1 cucchiaino raso di sale
scorza grattugiata di un limone
2 uova
80 gr burro
125-150 ml latte tiepido
per la farcitura:
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero


Fare la fontana con la farina e nel centro sbriciolare il lievito. Aggiungere poco latte tiepido, il tanto necessario per sciogliere il lievito, quindi un cucchiaio di zucchero, e impastare con poca farina fino a formare un panetto che resterà a lievitare nella fontana coperto da un recipiente rovesciato per 30 minuti. Nel frattempo fondere il burro. Trascorso il tempo di lievitazione unire gli altri ingredienti eccetto il sale, per il quale si aspetterà ancora un po’, e impastare a lungo, fino a quando la pasta non si attaccherà più alle mani e alla spianatoia. Mettere in un recipiente dal fondo infarinato, coprire con un telo umido e porre in luogo caldo a lievitare per un’ora. Nel frattempo preparare la farcia montando in crema il burro morbido con lo zucchero. Trascorso il tempo della seconda lievitazione stendere la palla in una sfoglia di circa 35 x 50 cm e spalmarvi sopra la farcitura. Arrotolare per il lungo e tagliare il rotolo in 8 fette. Disporre le “rose” in una tortiera di 24cm di diametro imburrata e infarinata e lasciar lievitare per un’altra mezzora, accendendo intanto il forno a 200°C. Infornare per 25-30 min, fin quando è ben brunita e lasciare dentro il forno spento e socchiuso qualche minuto ancora.
Con ripieno di nutella rimane meno umida, anzi si asciuga proprio troppo.



Dimenticavo: l'ho realizzata senza uova per un allergico, ma non l'ho assaggiata. Mi han detto che era buona.

mercoledì 21 settembre 2011

Crema pasticciera: la rivelazione.

Dopo anni di tentativi e di creme buone sì, ma con quel non so che cosa che lasciava insoddisfatti, finalmente LA ricetta. O meglio, il metodo: non si attacca, non sa di farina, si conserva a lungo. E poi è buona, ma d'un buono....grazie Luca Montersino.

Per 12 persone:
800 g di latte intero
200 g di panna fresca
300 g di tuorli
300 g di zucchero
35 g di amido di mais
35 g di amido di riso
1/2 bacca di vaniglia bourbon (io ho messo scorza di limone grattugiata)

Scaldare il latte e la panna (con gli aromi) su fuoco basso in modo che non raggiungano il bollore troppo in fretta. Nel frattempo montare molto bene le uova con lo zucchero. Devono inglobare tanta aria in modo da galleggiare sul latte caldo. Quando sono ben montati aggiungere delicatamente gli amidi. Togliere il latte dal fornello e versarvi il composto, quindi rimettere sul fornello e alzare la fiamma. Stare a guardare  :-) il latte comincerà a ribollire lateralmente "avvolgendo" le uova. Dopo un po' (circa un minuto) cominceranno degli sbuffi anche dal centro della montata, solo a questo punto useremo la frusta per girare il tutto, perché addenserà molto velocemente: pochi secondi ed è pronta. Bisognerebbe raffreddarla velocemente e non nel tegame in metallo, ma io, non avendo un freezer dedicato, ho semplicemente messo a bagnomaria.


una aggiunta per chi dovesse farcire una crostata (quindi è una crema che subisce 2 cotture), Montersino, in sintesi, dice questo: condizioni essenziali per ottenere il risultato desiderato (cioè che non stracci) sono di avere una crema più grassa, più zuccherata e usare la fecola di patate al posto dell’amido di mais.

domenica 18 settembre 2011

Work in progress

Su Civraxu

Per la serie: io ci provo.
Il mio sudato lievito madre era lì che mi guardava, dal frigo, e allora perché non metterlo alla prova?
Quindi ho utilizzato una ricetta proposta dalla pagina facebook "ricette di Sardegna" e mi son messa all'opera.
Ora l'impasto è lì che lievita, al caldo, coperto, per le sue tre ore buone. E io aspetto, in attesa di aggiornare il blog.

Aggiornamento.
Niente da fare, pane con infamia e senza lode. Buono appena sfornato ma immangiabile il giorno dopo.
E di sicuro non è civraxiu. Vabbè, ho un po' approssimato tempi e dosi per via della situazione contingente, ma il mio rapporto col lievito madre non è dei migliori. Il bimbo da il meglio solo con i dolci.


Aggiorno ancora: il pane non l'ho buttato, lo sto ancora consumando...ma è troppo duro, decisamente non sono soddisfatta